Non è bastata una gara di grande volontà per evitare la quarta sconfitta consecutiva. Lo stop (3-1) di Como brucia perché maturato nei minuti di recupero quando il Pontedera, ridotto in inferiorità numerica dal primo tempo, causa una decisione arbitrale molto discutibile, sembrava essere riuscito nell’impresa. Il cartellino rosso di Risaliti, reo di un fallo giudicato su chiara occasione da gol, ha inevitabilmente condizionato il match. Innanzitutto ha costretto il Pontedera a moltiplicare le forze. Ed in più ha obbligato mister Indiani a rivoluzionare l’assetto tattico con l’ingresso di Vettori al posto di Santini che poteva essere un elemento molto pericoloso.
I granata hanno comunque tenuto bene il campo. Al gol di Cristiani è seguita una reazione culminata con Disanto che – smarcato da un’azione di Corsinelli sulla fascia destra – ha ristabilito le distanze. Nel finale altro episodio ingenuo ed il Como in due minuti ha fatto sua la partita, andando a segno con Cortesi e Damiani.