Un Pontedera tutto cuore e organizzazione tattica è uscito da Livorno con un bel punto (1-1) e tanti applausi. I granata hanno cullato a lungo il sogno della vittoria ma nel complesso c’è la soddisfazione per aver visto una squadra, quella di Paolo Indiani, che ha espresso sia qualità agonistiche sia doti tecniche.
Il Pontedera ha subito avuto un’occasione con Santini che ha calciato su Mazzoni in uscita. Dall’altra parte incursione di Lambrughi sulla fascia sinistra e conclusione che si è stampata sul palo. Al 32′ ospiti in vantaggio: tiro di Kabashi da fuori area, respinta corta di Mazzoni e ‘tap-in’ di Andrea Gemignani che ha anticipato tutti. Nella ripresa ancora Pontedera vivo pericoloso. Kabashi ha ‘illuminato’ la manovra, sfiorando il raddoppio con un ‘velenoso’ calcio di punizione. Anche il Livorno ha avuto le sue opportunità. I labronici hanno spinto molto e su un traversone dalla sinistra il neo entrato Maritato ha siglato il pari. Palla al centro e Videtta, già ammonito, ha rimediato il secondo giallo per un ingenuo fallo a metà campo. La piega sembrava favorevole ai locali e invece, pur in inferiorità numerica, il Pontedera prima ha contenuto la manovra avversaria e poi allo scadere ha avuto due nitidissime opportunità con Cais che ha mancato colpo del ko.