Novanta minuti difficili ma un punto buono per la classifica. Si può archiviare cosi la gara contro il Monza, che alla fine “partorisce” un pareggio a reti bianche accettabile considerando l’assenza di bomber Pesenti e i risultati delle concorrenti.
Gara tatticamente bloccata, con brianzoli a far valere un maggiore possesso palla nel primo tempo e Pontedera molto compatto e prudente,,con Pinzauti unica punta e Calcagni in appoggio con Gargiulo. un tema tattico immutato anche nella ripresa sia pure con una maggiore spinta granata, in particolare dopo l’ingresso di Grassi al ritorno in campo dopo quasi due mesi di stop. Poche tuttavia le emozioni e tiri in porta che alla fine si contano sulle dita di una mano.
Ridotta al minimo la cronaca del match. Parte meglio il Monza, in particolare con la verve di D’Errico e Ponsat, guardingo il Pontedera con Maraia comprensibilmente intenzionato a non vanificare l’exploit di Siena con un altro stop interno dopo quello col Cuneo. Al 10’ ci prova Guidetti dal limite ma Contini alza alla grande sulla traversa, mentre al 12’ ci prova Cogliati con l’ex Napoli che respinge a lato. Il Pontedera prova pian piano ad alzare il baricentro ma senza il riferimento offensivo di Pesenti le trame sono più complicate malgrado lo sbattersi di Pinzauti, encomiabile. Al 34’ il primo tentativo granata con Calcagni – buona la sua prova sia in appoggio a Pinzauti che, nella ripresa, più basso con l’ingresso di Grassi -ma Liverani blocca sicuro. Secondo tempo con il Monza meno intraprendente e il Pontedera che, come in altre occasioni, prova a salire in cattedra. L’occasione più clamorosa, e l’unica, capita al 53’ sulla testa di Pinzauti che da due passi mette la palla sull’esterno della rete. Poi, molte schermaglie a centrocampo ma solo brividi di freddo fino al novantesimo per un pareggio quasi inevitabile, ma non sgradito.
(f.b.)