Pur eliminato, il Pontedera ha lasciato lo ‘Zaccheria’ fra gli applausi e consapevole di aver disputato una grande gara.
La squadra di Paolo Indiani ha tenuto fede alle aspettative. Nonostante un avversario di eccelsa caratura e le assenze di spicco – in particolare Curti, Polvani e Disanto – i granata sono scesi in campo con la personalità di un gruppo di veterani. La mano del tecnico di Certaldo si è già vista. Organizzazione e fraseggio sono emerse col passare dei minuti. Così, dopo un inizio balbettante, condizionato forse dall’emozione di giocare davanti a 6000 spettatori, il Pontedera si è gradualmente ritrovato fino a giocare ad armi pari. Il gol del pari l’ha siglato Santini, implacabile nello sfruttare un assist di Cais che aveva recuperato palla. Nella ripresa il Pontedera ha avuto con Cais e Zappa le opportunità per andare in vantaggio, entrambe mancate di un soffio. Nel finale l’ha invece spuntata il Foggia, trascinato da Viola, autore di due reti di pregevole fattura.