IL PONTEDERA SUPERA L’ESAME GIANA

Dopo mesi di paure e fantasmi, vissuti in apnea, per la prima volta il Pontedera può respirare il profumo dolce della salvezza. Il giovedì di Pasqua, senza voler cadere nel blasfemo, consegna dunque ai granata le chiavi del paradiso e dissolve quasi definitivamente l’incubo play out con cui i ragazzi di Indiani hanno convissuto per settimane.

I granata hanno costruito il loro piccolo miracolo fermando una dopo l’altra tutte le ‘big’ del campionato e infine battendo la Giana Erminio, scesa al ‘Mannucci’ con ottime credenziali ma piegata nella ripresa da un Pontedera in grado di chiudere il match in crescendo malgrado le quattro gare in tredici giorni. Mister Paolo Indiani ha tatticamente ha costruito un match perfetto, lasciando campo ai lombardi nel primo tempo e poi ‘sguinzagliando’ Della Latta in avanti a fianco di Santini con Caponi a dare sostanza al centrocampo.

Ampia la cronaca. Al 1’ i granata vanno vicini alla rete con Disanto ma Viotti risponde in due tempi con Calcagni che reclama un rigore per un presunto contatto col portiere lombardo. La Giana tiene il pallino in mano, macina gioco – anche di qualità – e talvolta si fa pericolosa. Al 22’ ci prova Iovine, uno dei migliori dei suoi, ma la conclusione risulta alta mentre al 36’ è pericolosissima la rasoiata dell’ala biancoceleste ma il pallone sfila di poco a lato. Al 42’ Calcagni fa le prove generali per il gol ma la palla, come già col Livorno, va a scheggiare la traversa.

Ripresa e Pontedera con l’elmetto. Indiani toglie Disanto e inserisce Caponi, avanzando Della Latta a supporto di Santini in attacco. La mossa decisiva si rivela decisiva e porta subito al vantaggio di Calcagni (55’) bravo a inserirsi da dietro su invito di Della Latta. La Giana accusa il colpo e sembra smarrita il Pontedera è padrone del campo. Risaliti sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un corner mentre al 67’ Della Latta trova l’eurogol infilando di ‘voleè’ un cross di Calcagni. Al 76’ ci prova ancora Della Latta dal limite ma Viotti è prodigioso a deviare in angolo. Ultimi minuti con la Giana tutta avanti e il Pontedera a difendere il prezioso vantaggio. Regge, alla grande, la linea Maginot granata agli sterili attacchi ospiti e alla fine è apoteosi dei giocatori sotto la gradinata mentre Paolo Indiani, con gli occhi lucidi, saluta la tribuna festante assieme al ‘direttore’ Paolo Giovannini, un altro specializzato in miracoli.

(f.b.)

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