Uno degli ultimi colpi del mercato Granata è stato Andrea Mattioli, punta centrale classe 2001 che arriva in prestito dal Sassuolo. Il ragazzo si sta già allenando con la squadra dall’inizio del ritiro grazie al nullaosta della società emiliana ed è uno dei prospetti più interessanti della società nero-verde. È già stato inserito nell’almanacco de “La Giovane Italia” e le sue prestazioni gli sono valse la chiamata nelle nazionali azzurre U17 e U18, ma conosciamolo meglio.
Cosa ti ha spinto a dire di sì al Pontedera?
E’ stata una delle prime società a interessarsi a me e ho pensato che fosse la scelta giusta per il modo che hanno di lavorare con i giovani e per l’ambiente che permette di concentrarsi al 100 per cento sul campo. In queste prime settimane di ritiro ho avuto una prima conferma di quello che pensavo, ho subito stretto amicizia con tutti i ragazzi, siamo una squadra giovane ed è molto più semplice trovare punti in comune.
Quali sono le tue caratteristiche principali?
Mi piace molto attaccare la profondità e giocare per la squadra. Sono venuto qui per migliorarmi e provare ad aiutare il più possibile i miei compagni quando me ne sarà data l’occasione.
Quali sono i tuoi obiettivi personali?
Migliorarmi e cercare di mettere in difficoltà il mister provando a giocare più minuti possibili. L’obiettivo principale comunque è aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi.
Hai uno sportivo a cui ti ispiri?
Io tifo Juve e sin da piccolo il mio idolo è stato Alessandro Del Piero, come giocatore in attività però mi piace molto Alvaro Morata.
Hai già avuto modo di parlare con mister Maraia in queste settimane?
Non abbiamo ancora parlato singolarmente di cosa vuole che io faccia in campo ma è sempre presto per farlo, ci sarà tempo.