La Cremonese passeggia al “Mannucci” e il Pontedera incassa l’ennesima, e stavolta nettissima, sconfitta casalinga. Gara equilibrata per i primi venti minuti, con i granata finalmente positivi nell’approccio e persino insidiosi davanti ma molto vulnerabili dietro. Il Pontedera, malgrado il “gap” tecnico, non aspetta ma prova a fare la partita. Scelta encomiabile ma la Cremonese, squadra tecnica e con un organico da serie cadetta, non si scompone. Così si assiste, perlomeno all’inizio, ad un match gradevole, con i granata che provano a costruire gioco e a facilitare gli strappi di Santini davanti e gli ospiti che quando escono dal guscio fanno paura e danno sempre la sensazione di poter passare. Al 15’ la prima palla gol è sulla testa di Santini ma la conclusione a due passi dalla porta è troppo centrale. Sarà l’unica vera occasione gol dei granata perché dal 20’ in poi parte il monologo lombardo e per il Pontedera è buio pesto in linea con il cielo plumbeo e la pioggia che a tratti sferza il “Mannucci”. Al 20’ Lucchini sfiora il vantaggio mettendo di testa sulla traversa, sul rimpallo miracolo di Lori su destro di Belinghieri. Al 27’ l’ex Modena non sbaglia mettendo dentro di volo un perfetto cross teso di Maiorino. Al 31’ grigiorossi di nuovo a segno con Salviato che mette dentro una conclusione sbilenca di Cavion. C’è anche la sfortuna, ma la difesa granata, priva di capitan Vettori, infortunato, appare ferma e poco reattiva sulle palle inattive. Secondo tempo e Indiani prova la carta Kabashi, che perlomeno al 47’ arriva alla conclusione dal limite ma Ravaglia devia a lato. Sull’altro fronte Maiorino fa tris su punizione infilando la palla sotto la traversa e chiudendo virtualmente la gara. C’è anche spazio per il poker ospite con la maldestra svirgolata di Polvani che al 78’ mette un innocuo cross nella propria rete.
f.b.