Il responsabile del settore giovanile Granata, Massimo Indragoli, ha voluto fare gli auguri di buon anno a tutto il settore giovanile, ricordando l’importanza di avere un vivaio che possa contribuire ai successi della prima squadra.
“Ci tengo ad augurare un felice e sereno 2023 a tutto il settore giovanile Granata, in particolare a chi lavora dietro le quinte come magazzinieri, custodi, autisti dei pulmini, segretari e tutte quelle persone che spesso non vengono citate ma che sono una parte fondamentale del meccanismo “Pontedera”, senza di loro non potremmo nemmeno scendere in campo, quindi grazie davvero per tutto quello che fate”.
“Ci tengo poi a ringraziare tutte le squadre con i relativi staff, per le soddisfazioni che ci stanno dando, non solo in termini sportivi ma anche di impegno agli allenamenti e alle partite. Tutti i ragazzi si stanno dando il massimo e gli istruttori stanno portando avanti metodologie di allenamento all’avanguardia proponendo un’idea di calcio che riteniamo vincente e che permetterà ai ragazzi di crescere per potersi, un domani, rendere utili anche alla nostra prima squadra. Sarebbe una bella soddisfazione essere in grado di sfornare costantemente nuovi talenti pronti ad affacciarsi al calcio professionistico direttamente a Pontedera. Chi viene dal settore giovanile ha già un forte attaccamento alla maglia e questo è sicuramente un plus, inoltre sappiamo tutti quanti benefici potrebbe portare alle casse Granata avere dei giovani del vivaio su cui poter far affidamento in campionato”.
“Per ultime, ma non in ordine di importanza, vorrei ringraziare le famiglie dei nostri ragazzi, che ci stanno dando fiducia e noi vogliamo ricambiarla aiutandole nell’educazione dei loro figli. Perchè il calcio è anche questo, insegna a stare insieme, rispettare le regole e soprattutto gli avversari, gli arbitri, gli allenatori. Insegna a sapersi rialzare dopo una delusione e a saper gioire di una vittoria. Quindi grazie a tutte le famiglie che ci stanno dando fiducia per formare i giocatori e gli uomini di domani”.
